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venerdì 17 febbraio 2012

MINAMI

DOVE: Via Ruggero Boscovich, 26 (mm Centrale, mm Repubblica), tel. 0266980639

QUANTO: menu pranzo dagli 8 ai 16 euro.

PER: chi vuole mangiare un sushi cinese senza stare troppo male.

DA PROVARE: la fretta della cameriera nel prendere le ordinazioni.


Al Minami non vuole venire mai nessuno. Quando lo si propone per pranzo, la gente scappa, con immotivata ignominia. Invece a mio avviso il Minami è un gran posto. Ci sono tre sale in cui si può finire: una illuminata, una un po' meno illuminata, una ancora meno illuminata che sembra di stare in una scena di Hostel. Quando entri vieni accolto dalla fretta. Tutti corrono ovunque, senza motivo. Ti indicano il tavolo e poi giungono. Lasciatevi conquistare da uno dei menu del Minami! Ce n'è per tutti i gusti. Personalmente ce n'è uno che non ho mai compreso, si chiama Oyster qualcosa. Sono delle palle di riso a forma di ostrica farcite di maionese. Così imparate a non mangiare il pesce crudo.

Il sushi non è eccellente, non è ottimo, non è buono, ma è quasi buono. Il menu consiste in una portata principale (diverse combo di sushi, sashimi, maki, uramaki e cugini, pollo fritto, udon eccetera), un'insalata mista in cui prevale il mais e un ottimo condimento a base di qualcosa che regala dipendenza, una zuppa di miso o, in alternativa, riso bianco barra saltato. La casa regala inoltre due simpatici piattini. Il primo arriva sul vostro tavolo appena seduti: noccioline caramellate, alghe, polpettine di bho, fagioli giapponesi. Il secondo si fa attendere: bastoncino findus, calamaro della sagra dell'anno scorso, un pesce che sembra bollito di manzo. 

La cameriera vi chiederà, dopo aver ordinato il cibo, cosa desiderate da bere, nella formula: "Cosavvuoidabbere?", di cui tra l'altro abbiamo un raro live in mp3. Possiamo inviarvelo via mail su richiesta, gratuitamente è chiaro. 

Al Minami il caffé è mediocre come in tutti questi posti. Il tè, invece, è verde, come in tutti questi posti. Quando ci si alza per andare a pagare, l'uomo alla cassa, un cinese diligente e premuroso, vi farà uno scontrino e vi indicherà il prezzo con la bic. Sia mai che non lo si scorga distintamente. Di fianco al registratore di cassa ci sono alcune caramelline non digestive, di cui potrete fare incetta. Saranno un caro ricordo del Minami. 

Dimenticavo: mangiate in fretta la tempura, prima che lei mangi voi. 

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